ASIMO, il robot umanoide sviluppato da Honda, lo conoscete un po’ tutti, no? non fosse altro che per la colossale caduta dalle scale di qualche tempo fa. Il punto comunque è che gli errori servono ad imparare, per i robot come per gli umani, e che il lavoro di messa a punto continua senza sosta, e nuove dimostrazioni vengono fatte a intervalli più o meno regolari.
Il fatto è che però Honda non riuscirà a commercializzarlo tanto presto, un po’ perché le sue funzioni sono tutto sommato limitate, un po’ perché i tempi non sono ancora maturi, nè i costi potranno essere contenuti. Ecco quindi l’idea che molti aspettavano da tempo: farlo “a pezzi” e venderlo o affittarlo con usi ben più specifici.
Le gambe robotiche presentate qualche giorno fa hanno un peso di soli sei chili e mezzo e sono sostanzialmente assimilabili alla parte inferiore di un esoscheletro, ma a differenza di quelli completi questi hanno il vantaggio di essere più semplici da indossare e di incutere meno timore nelle persone; un utilizzo tipico di queste gambe meccaniche sarebbe rivolto agli anziani con difficoltà di deambulazione e a persone con problemi muscolari agli arti inferiori.
Le gambe di Honda hanno anche una specie di “sellino” capace di sostenere parte del peso del corpo di chi le usa. Come evidenziato anche dall’articolo del Daily Telegraph, l’affitto di questo congegno – benché ancora in fase di prototipo – potrebbe giovare agli istituti di riabilitazione motoria. Nel video che segue un estratto della presentazione del 7 Novembre