Esistono centinaia di applicazioni per iPhone che per un motivo o per l’altro non vengono “accettate” sull’App Store e perciò gli sviluppatori si affidano ad altre repository come Cidya per rilasciare le proprie creazioni.
Una delle più interessanti è senza dubbio MewSeek, un client P2P che utilizza la rete che fu di SoulSeek. Il programma come possiamo leggere sul sito dello sviluppatore è ancora in fase di sviluppo e per il momento è rilasciato solamente per finalità di test.
Il peer to peer attraverso dispositivi mobile è ad oggi per motivi tecnologici difficilmente realizzabile, tranne che per pochi dispositivi high-end. Una svolta può arrivare però proprio dalla diffusione di piattaforme quali OS X per iPhone e Android che permettono agli sviluppatori di creare app con più facilità.
Anche se un client mobile come MewSeek in Italia non sarebbe utilizzabile considerando le “care” tariffe italiane, a beneficio delle quali va detto che la situazione negli altri paesi europei è non troppo dissimile. Solitamente chi offre più minuti concede meno traffico dati e viceversa.