Rilancio la bella segnalazione di Luca Conti riguardo un insolito plugin che ci permette di navigare internet come fossimo in Cina.
Come noto e come tempo fa avevo detto , in Cina è in vigore un sofisticatissimo sistema di censura della rete che impedisce connessioni in entrata e in uscita quando queste sono sgradite al Partito.
Cina Channel è un’estensione per Firefox che, una volta attivata, ci connette ad un proxy localizzato in Cina, assegnandoci in IP cinese e facendoci così sperimentare il web così come se fossimo in un Internet Café a Pechino.
Ebbene, si scopre con veloci ricerche su Google che volerne sapere di più si quanto accadde in Piazza Tiananmen provoca l’immediata disconnessione dalla rete che può durare minuti, ore o essere permanente. Inutile dire che tutta la nostra attività online viene tracciata e registrata.
Anche una veloce ricerca sul Tibet produce il ban su quasi tutti i siti riguardanti la zona, anche se non contengono materiali a favore di chi chiede siano rispettati i diritti umani.
Insomma, i media e l’opinione pubblica occidentale è da sempre affascinata dal controllo che NSA e CIA operano sul mondo, ma forse dimenticano che vi sono pericoli ben maggiori. Se infatti è vero che Echelon è un sistema in grado di intercettare le comunicazioni, è vero anche che è in mano ad una democrazia che, come diceva Churchill, è il peggior sistema di governo, se si escludono tutti gli altri.
“The Great Firewall” è invece al servizio di una dittatura che ne ha fatto e ne fa un uso criminale, uccidendo la libertà di informazione e quella di espressione. Cina Channel, nel suo piccolo, ci aiuta a prendere coscienza e testare con mano la dimensione del problema.