A SMAU, uno degli eventi fieristici più importanti nel panorama dell’ICT Italiano, va in scena, assieme a tanti altri eventi e conferenze interessanti, la bella esposizione dei “Percorsi dell’Innovazione ”.
Si tratta di un’area dedicata all’interno della fiera, nella quale piccole startup e centri di ricerca universitari Italiani mostrano i loro progetti e i risultati raggiunti.
Camminando tra questi stand si scopre un’Italia che ha voglia di innovare e di fare, nonostante il Paese cerchi in ogni modo di ostacolarli, questi ragazzi e queste università si ostinano a voler fare ricerca e innovazione.
Tra i tanti presenti mi ha colpito l’incubature Innovation Factory, con sede presso AREA Science Park , il principale parco scientifico tecnologico Italiano a Trieste.
Innovation Factory è un incubatore di “primo miglio”, cioè aiuta imprenditori che hanno un’idea ma non ancora una società e/o studenti che vogliono lanciarsi nel mondo del lavoro con iniziative imprenditoriali, a raffinare la propria idea, fare ricerche di mercato, migliorare la tecnologia e, alla fine, stendere un business plan.
Una volta verificata la fattibilità dell’idea, nasce la società di cui Innovation Factory avrà una quota, in proporzione all’impegno profuso nella fase di “primo miglio”, lasciando sempre ed in ogni caso la maggioranza all’imprenditore.
Per un’impresa essere ospitata fisicamente all’interno dell’AREA Science Park significa avere a disposizione una serie di contatti e servizi che a titolo privato non avrebbe accesso, quali canali preferenziali di contatto con università quali il MIT di Boston, ricerche di mercato e tecnologie.
Innovation Factory continua a seguire l’imprenditore anche una volta nata la società, cercando fondi di venture capital a cui vendere la propria quota, uscendo così dalla società incubata con capitale fresco da investire in altre startup.