Nonostante i mondi online siano in Italia ancora visti come un videogioco per perditempo (del resto pure Internet soffre di simili pregiudizi), in altri Paesi dove l’innovazione è salutata con entusiasmo l’atteggiamento è ben diverso.
Recentemente Sun Microsystem ha calcolato quanto il telelavoro faccia risparmiare, all’azienda, al lavoratore e al pianeta in termini sia economici che di impatto ambientale.
Pensate che lavorare da casa anche solo due giorni alla settimana consente di risparmiare oltre 1500 euro l’anno tra carburanti, vestiti ed altri costi connessi esclusivamente alla vita da ufficio.
Va inoltre notato l’inaspettato dato che dimostra come i consumi pro capite di elettricità siano doppi in ufficio (130 watt) rispetto che a casa (64 watt).
Il risparmio non è ovviamente solo economico e di CO2, ma anche umano in quanto il lavoratore si riappropria di spazio e tempo, autogestendosi e lavorando in un ambiente a lui familiare.
I dati dimostrano che laddove il telelavoro, assieme ad altre soluzioni innovative quali la settimana lavorativa di quattro giorni, viene applicato la produttività non solo non cala, ma addirittura aumenta.
Ovviamente perchè il sistema funzioni occorre che, prima di tutti, il lavoratore sia serio, responsabile e rispetti l’azienda per cui lavora. Autogestirsi significa avere senso di responsabilità in assenza del quale, purtroppo, lavorare in ufficio strettamente controllati dal responsabile è l’unico modo per produrre qualcosa.
I mondi online, inoltre, contribuiscono notevolmente all’efficacia del telelavoro grazie alla possibilità di svolgere riunioni ed altri eventi collettivi in un ambiente 3D immersivo, consentendo così di gestire in telelavoro anche operazioni complesse.