È in fase di sviluppo una nuova tecnologia in grado di inviare dati via wireless alla velocità di 10 gigabit al secondo.
Nei laboratori della Battelle, una azienda di sviluppo e ricerca dell’Ohio che impiega 20400 persone in più di 120 paesi in tutto il mondo, un team di ingegneri ha trovato il modo di inviare dati via etere utilizzando la futuristica tecnologia delle millimeter-wave; una prova sul campo di un prototipo ha permesso al team di inviare un segnale da ben 10.6 gigabit al secondo tra due antenne poste a 800 metri di distanza l’una dall’altra e, recentemente, una ricerca di laboratorio ha mostrato la possibilità di arrivare addirittura a 20 gigabit al secondo.
Se le reti wireless, come quelle dei cellulari, operano ad una frequenza compresa tra 2.4 e 5.0 gigahertz, la millimeter-wave technology lavora tra i 60 e i 100 gigahertz. Da quanto analizzato, sembra che le onde che operano in questo range possano portare maggiori informazioni grazie alla loro maggiore oscillazione.
Negli ultimi anni molti istituti di ricerca hanno portato avanti svariati esperimenti sulle onde millimetriche: il Georgia Tech, il MIT, la NEC, l’Intel e, soprattutto, la Gigabeam che ha già creato dei dispositivi che inviano dati alla velocità (di tutto rispetto) di 1 gigabit al secondo.
La ricerca comunque, come dichiara Richard W. Ridgway, ricercatore senior del team, è ancora lontana dal tramutarsi in realtà; ci sono ancora molte problematiche da affrontare e da risolvere anche se, sempre secondo le parole dello stesso ricercatore: “Vorremmo arrivare ad un punto dove basterà accendere ed andare”, inoltre: “Le applicazioni potrebbero essere molte: inviare enormi file all’interno dei campus universitari, creare velocemente reti di emergenza oppure inviare in streaming un video in alta definizione non compresso direttamente da un computer ad un display”.
Impressionante…