Si chiama Volkswagen 1L e fa 100 km con un litro di gasolio. Trattasi di uno sforzo tecnologico che gli addetti del settore conoscono dal 2002.Lo sviluppo sembra essere arrivato ormai al termine e la commercializzazione dell’auto in piccola serie è stata pianificata per il 2010.
Per ottenere tale efficienza si è lavorato su ogni aspetto della vettura: aerodinamica, motore e peso. Il risultato è piuttosto radicale e su tutto spicca l’impostazione a soli due posti disposti longitudinalmente con ovvi e grossi vantaggi per lo sviluppo aerodinamico della linea.
Il prototipo, come potete intuire nelle foto ha trascorso molto tempo nella galleria del vento, maturando una linea senza compromessi. Oltre alla suddetta disposizione degli occupanti la penetrazione dell’aria è affidata ad una coda lunga e affusolata che permette di limitare le turbolenze in uscita. Le ruote sono un punto cruciale della dispersione di energia. Per ridurre l’impatto di queste componenti sono state adottate coperture sottili e con la spalla bassa, montate su ruote dal diametro importante.
Il coefficiente di penetrazione aerodinamica che ne risulta è di soli 0.16, bassissimo rispetto ad una moderna utilitaria che si aggira intorno allo 0.30.
Il peso della vettura è contenuto in soli 290 kg, grazie anche ad un largo uso di materiali nobili, come il magnesio, titanio ed alluminio.
Tanti studi aerodinamici e tanta leggerezza hanno permesso di lavorare ad un propulsore a suo volta parsimonioso e leggero. Stiamo parlando del Diesel più piccolo del mondo: un monocilindrico di soli 300 cm2 capace di 6,3 kW (8,5 cv) più sufficiente per far raggiungere alla vettura la velocità di 130 km/h, con un comportamento stradale tutto sommato vivace (dicono).
Nonostante l’ottimizzazione spinta del mezzo, non è stata trascurata la sicurezza, che si fa forza sia di un telaio forgiato non solo per superare i moderni e severi crash test ma quelli destinati alle auto da corsa. Presente anche tutta l’elettronica per la sicurezza attica, a cui ormai i costruttori di auto ci hanno abituato: sono presenti ABS ed ESP.
Quasi sicuramente la versione definitiva subirà un pesante restyling, anche perché costerà tra i 20.000 e i 30.000 euro, e nessuno spenderebbe una tale cifra per un auto fuori moda.