In questi giorni si è tornati a parlare di mondi online, settore nel quale si stanno facendo enormi investimenti e che, calmate le acque prima agitate da incompetenti media tradizionali, ha conosciuto uno sviluppo estremamente interessante nella dimensione enterprise.
La notizia importante di questi giorni è che IBM e Linden Lab hanno annunciato di essere riusciti a portare a termine con successo il primo teletrasporto tra due mondi online differenti.
Per quanto la cosa possa sembrare poco interessante, si tratta in realtà di un importante passo avanti verso la interoperabilità dei metaversi. Per fare un esempio pratico, con lo stesso avatar potremmo essere nel metaverso Second Life e teletrasportarci in un attimo nel metaverso di IBM o in quello privato della nostra enterprise.
A questi esperimenti si aggiungono dati molto interessanti sugli investimenti fatti nei mondi online. Finora, e siamo solo a metà 2008, sono stati complessivamente investiti 345 milioni di dollari in ricerca e sviluppo di metaversi, segno evidente che questo settore rivestirà un ruolo di primo piano nel prossimo futuro.
Gli investimenti riguardano sia lo sviluppo di MMOG (Massive Multiplayer Online Games), sia lo sviluppo di metaversi intesi come social network 3D e mondi online liberamente esplorabili e modificabili, come Second Life.
Ovviamente i mondi online, quantomeno nel medio termine, non sostituiranno certo il web come lo conosciamo oggi, ne costituirà un elemento parallelo ed interconnesso, capace di veicolare esperienze che internet non può dare.
Per chi volesse approfondire l’argomento investimenti, rimando all’ottimo post di Erick Schonfeld su TechCrunch.