Mi metto in coda agli imbarchi, verifico tutto: biglietto, passaporto, oggetti metallici da ficcare nel bagaglio a mano per non perdere tempo al controllo; ci siamo, sorrido, ho tutto sotto controllo. Cintura? Eccola… Chiavi? Eccole… Monetine? No, nessuna… Liquidi? No… Esplosivi? Credo di no… Oggetti appuntiti? No… Profumi, saponi, medicinali? No, no, no…
Sto per passare quella porta aperta che a volte suona quando la tipa mi formula la fatidica domanda: laptop? Noooooo! Torna indietro, apri la borsa, blocca la fila, prenditi gli insulti di tutti quelli dietro a te, togli il computer dalla borsa, richiudi la borsa e metti il computer su quei contenitori plastici che passano sul nastro trasportatore. Il computer deve essere sempre rimosso dal bagaglio a mano e fatto passare sotto i raggi-X da solo!
Nulla di catastrofico, però la seccatura è sempre tanta. Soprattutto, se come me, si viaggia sempre al limite del ritardo irreversibile.
La TSA Transport Security Administration, agenzia americana che detta legge in tutto il mondo in fatto di sicurezza aeroportuale, ha invitato le aziende produttrici di borse, dando precise disposizioni, a creare un unico modello di borsa che possa permettere ai viaggiatori di lasciare il loro computer all’interno di essa durante gli screenings ai check-points della sicurezza.
I requisiti di una borsa potenzialmente approvabile dalla TSA, sono i seguenti:
• Il bagaglio a mano non deve superare le seguenti dimensioni – 16″ in altezza, 24 in larghezza e 36 in lunghezza.
• I materiali con i quali la borsa è stata creata non devono alterare la qualità dell’immagine ai raggi-X del laptop.
• Nessuna chiusura al velcro, zip, tasche o manici, possono interferire con l’immagine del laptop.
• Nessun componente elettronico, caricatori, batterie, cavi, penne o altri elementi devono coprire l’immagine del laptop.
TSA ha invitato le aziende a seguire queste regole e ha, inoltre, suggerito alcune specifiche riguardo al design:
• Una borsa che possa aprirsi completamente e che possa rimanere appoggiata orizzontalmente sul nastro trasportatore.
• Una borsa che possa aprirsi completamente e che permetta al computer di rimanere in posizione verticale, supportato da clips.
• Una borsa che possa essere divisa in più scomparti, con uno riservato esclusivamente al laptop.
Una borsa “approvata dalla TSA” permetterà controlli più veloci, meno stress e diminuirà il numero di denunce per computer danneggiati durante i controlli ai raggi-X. Kip Hawley, amministratore delegato della TSA commenta: “Questo è un altro esempio dell’interesse da parte di TSA di collaborare con il settore privato, alla ricerca di vie innovative per semplificare le cose ai viaggiatori”.
Io ho trovato questa versione “TSA approved”, online: LINK