Col petrolio agli sgoccioli, le case automobilistiche si stanno preparando per sopravvivere ai cambiamenti imminenti. Da qualche anno fioriscono prototipi con ogni tipo di motorizzazione alternativa, non senza qualche timido sbocco nella produzione in serie, come la Prius o la Honda ad idrogeno.
Vi sono poi delle new entry nel mercato automobilistico, che puntano tutto sui venti di cambiamento, che ambiscono al titolo di capostipiti del cambiamento, come la Tesla Roadster. A rompere gli indugi una volta per tutte però potrebbe essere la Mercedes, che con dichiarazioni a dir poco coraggiose mette in guardia tutta la concorrenza, soprattutto GM, Toyota e Honda, che molto stanno investendo per la loro immagine ecologica.
Nel 2015 (cioè fra meno di 7 anni) la Mercedes smetterà di produrre auto mosse da combustibili fossili. Ma è un obiettivo realmente perseguibile?
È una bella domanda, difficile capire cosa nascondono nel cilindro le case automobilistiche, ma si può sperare in un successo se si considera che esistono una gran quantità di brevetti, nei settori più disparati, che sarebbero utilissimi allo scopo ma che fin’ora non si sono visti nei prototipi.
Nei piani del costruttore vi sarebbero soprattutto motorizzazione elettriche, mosse da batterie sempre più capienti o da fuell cell e motori a scoppio ad alta efficienza, capaci di funzionare con biocarburanti.
Quello che si sa è che da qui al 2015 sarà sicuramente lanciata una versione della Smart completamente elettrica e che sotto i cofani dei modelli di Ingolstadt Stoccarda arriverà sicuramente il DiesOtto.
Il DiesOtto, anche se non ha un gran bel nome è un motore a combustione interna innovativo. Si alimenta con benzina ma può funzionare come un diesel. I motori a benzina, raggiungono compressioni basse rispetto ai motori a gasolio e la combusione avviene grazie all’acensione delle candele poste sulla testa del cilindro. Nei diesel la compressione data dalla salita dei pistoni è considerevolmente più alta (anche se in calo negli ultimi anni grazie alle moderne tecniche di iniezione) e l’accensione del combustibile è causata dalla pressione stessa.
Il DiesOtto ha un innovativo meccanismo che permette di variare la compressione all’interno delle camere di scoppio. All’avviamento, durante le forti accelerazioni e in tutte le situazioni di forte carico per il motore, questo funziona come un normale motore a benzina, mentre quando la richiesta di potenza è bassa, il rapporto di compressione viene aumentato, le candele spente e la benzina inizia a detonare per autocombustione aumentando enormemente l’efficienza.
I motori a gasolio tradizionali sono più efficienti dei benzina perché lavorano a pressioni e temperature più alte, ma a parità di valori di funzionamento la benzina è più efficiente. Il DiesOtto permetterà consumi ed emissioni da riferimento in condizioni di guida rilassata, con l’ulteriore vantaggio di essere meno dannoso per la salute di un moderno diesel common rail.
Il DiesOtto è stato presentato a settembre su una coraggiosa (in pieno stile Mercedes quindi) concept car, dalle linee stravaganti ma precorritrici di quello che sarà il futuro corso stilistico-meccanico dell’auto (se ve ne sarà uno), Una grossa e pesante auto di rappresentanza completa di qualsiasi cosa umanamente desiderabile da un auto confortevole. Con il DiesOtto la F700 (questo il suo nome) percorre fino a 18 km con un litro di benzina. Il motore è in versione da 1.800cc sovralimentato, capace di 236 CV e ben 400 NM di coppia massima.
Chiudo con il video di presentazione del prototipo F700: