Dal forum di Insanely Mac apprendiamo che il prossimo venturo MSI Wind è stato oggetto delle attenzioni di un fanatico dell’Hackintosh, il quale è riuscito ad installarvi una versione molto “personalizzata” di OS X 10.5.2. A differenza di altri esperimenti, credo che questo non lascerà indifferente Apple.
Si tratterebbe infatti di un’applicazione piuttosto stabile, per quanto laboriosa e con qualche criticità – wireless e aggiustamento della risoluzione non funzionano – che riguarda un netbook basato su Atom, la CPU che dovrebbe condurre i sub notebook da meno di 500 euro a nuovi livelli prestazionali.
È un segmento, quello dei netbook, assolutamente rampante sul mercato, che dopo l’eee PC ha coinvolto una dozzina di grandi marchi e promette di conquistare una fetta significativa del mercato. Un segmento che Apple tuttora non occupa e che pare non abbia per ora in progetto di occupare.
L’arrivo della prossima versione di Leopard, che dovrebbe ridurre drasticamente la dimensione e il peso dell’OS di Cupertino, come giustamente segnala The Inquirer, potrebbe fare la felicità dei possessori di netbook, i quali notoriamente hanno risorse hardware non sovrabbondanti e quindi per primi potrebbero trarne vantaggio, magari anche nel caso di soluzioni dotate di SSD di piccole dimensioni.
Che il rilascio di Snow Leopard rappresenti il preludio al netbook targato Apple? Lo scopriremo solo vivendo. Per ora, anche in seguito a questo interessante esperimento, non posso che ribadire la mia posizione sulla questione hackintosh: è ancora un gioco da smanettoni e non ha le doti per fare numeri sul mercato. Per ora.