Interessanti rivelazioni arriverebbero da una voce interna ad Intel, non meglio specificata da DailyTech, riguardanti l’intenzione del chipmaker di non adottare Windows Vista nel parco macchine aziendale, preferendo balzare da Windows XP direttamente a Windows 7, quando questo sarà disponibile.
Siamo ormai abituati a notizie di questo tipo. Vista è stato bocciato dalla stampa , rifiutato dalle aziende, snobbato persino dagli sviluppatori. E’ stata messa in piedi anche una petizione per chiedere alla Microsoft di non pensionare XP, senza contare che sono circondato di persone eh si comprano il portatile nuovo nell’ipermercato e poi vengono da me a chiedermi “mi rimetti Windows XP?” (come se avessi l’albero delle licenze in giardino).
La motivazione sembra sempre la stessa. Per passare a Vista sono necessari investimenti troppo alti per l’aggiornamento di hardware, soprattutto CPU e memoria. Considerando che Intel le CPU se le fabbrica in casa la notizia fa quasi sorridere. Ma come la prenderà Microsoft?
Il duopolio hardware/software tra Microsoft e Intel, che negli anni del suo culmine fu racchiuso nella parola “wintel” dalla stampa di settore, subirà incrinature da questa voltata di spalle?
Sempre l’ignota voce interna al chipmaker afferma che la scelta non ha niente a che fare con l’andamento dei rapporti con la software house, ma si tratta soltanto una scelta tecnico-economica e che quindi non ci sono motivi perché i rapporti tra le due società debbano cambiare.
Microsoft, attraverso i suoi portavoce, continua a riferire che Vista non è affatto un flop e che 140 milioni di licenze vendute fin’ora sono un buon risultato e che soltanto il 30% delle aziende non vuole migrare verso l’ultimi SO di Redmond.
Sempre secondo Microsoft l’unico scoglio che frena Vista dal totale successo è rappresentato da una fisiologica diffidenza, normale ad ogni nuovo lancio generazionale di Windows, ma ad un anno e mezzo dall’arrivo sul mercato, possiamo considerare Vista ancora in fase di lancio? Nel frattempo il supporto a Windows XP continua ad allungarsi, fino al 2014 attualmente.