Giunto ormai alla sua quarta edizione, Frontiers of Interaction IV si prepara ad accogliere i partecipanti di questa edizione a Torino (le prime tre si fecero a Milano), per parlare di interazione uomo-macchina.
Main focus di quest’anno saranno gli “spimes”, cioè l’internet of things che è ormai noto essere la “the next big thing” destinata a cambiare completamente il modo in cui vediamo e pensiamo alla rete.
Consiglio a tutti coloro che si troveranno dalle parti di Torino il 1 luglio di fare un salto a questa conferenza, che consente a tutti di ascoltare, gratuitamente, alcuni tra i designers, sviluppatori e pensatori più interessanti sull’attuale scena mondiale.
La conferenza dell’anno scorso la ricordo come una delle più stimolanti del 2007, assieme a Le Web 3 di Parigi, per la densità e la qualità degli interventi. Da Frontiers solitamente si esce storditi, scossi e un po’ sbronzi. E’ come aprire per un attimo una finestra sul futuro, e poter guardare come sarà internet, il mobile, il design, l’architettura, ecc. tra qualche decennio.
Tra i relatori di quest’anno spicca Bruce Sterling, che parlerà di come la fantascienza inizi a diventare in certi ambiti realtà, Fabrizio Capobianco che parlerà del suo Funambol e della sua storia di successo in USA, Luca Mascaro che introdurrà concetti legati all’interazione naturale con device mobili.
Insomma, una giornata ricca di interventi ed incontri a cui ci si può iscrivere direttamente su Upcoming .