Da poche settimane Apple ha ufficialmente presentato il proprio “Watch”, ovvero la sua interpretazione di orologio 2.0, dando un’ulteriore accelerata alla diffusione dei dispositivi wearable.
Come abbiamo avuto modo di evidenziare anche nel precedente articolo Timex Data Link, gli albori dell’iWatch, però, già l’ultimo ventennio del secolo scorso ha visto la comparsa di diverse interpretazioni di orologi da polso “hi-tech”.
In particolare, negli anni ’80, la Nelsonic lancia i Nelsonic Game Watches su licenza diretta di big come Sega, Nintendo e Midway Games. Inoltre la società stringe accordi interessanti anche con il mondo dei produttori di giochi, elettronici e non, e persino con il mondo cinematografico, cosa, quest’ultima, che la porta a commercializzare il game watch di Ghostbusters.
Nelsonic Game Watches
L’idea di base è alquanto semplice: riutilizzare la tecnologia del diffuso “Calculator Watch” per portare sul polso degli appassionati i giochi più apprezzati del periodo. La dotazione standard comprende quindi un display LCD ed una serie di piccoli tasti che permettono di comandare il personaggio specifico.
Il successo è tale che il noto marchio di orologi M.Z. Berger & Co. acquisisce la società nel 1990 e continua la commercializzazione di modelli “game watch” fino del decennio, quando l’esplosione del mercato delle console portatili ne fa perdere completamente l’appeal.
Ad oggi M.Z. Berger utilizza il marchio “Nelsonic” per commercializzare orologi tradizionali dal sapore vintage.