Luglio, ora di punta a Milano. I tram, con il loro sferragliare e le loro campanelle, interrompono il brusio delle auto in movimento, mentre quelle ferme ai semafori giacciono spente in attesa del verde. C’è un umidità del 100% che con i 35° all’ombra toglie la voglia di vivere, con buona pace degli anziani che se ne restano tappati in casa. Da quando quasi tutte le auto sono a idrogeno molti vivono segregati in casa la maggior parte del tempo, con le pareti che nascondono una verniciatura al piombo per la schermatura: l’ipersensibilità all’elettrosmog è riconosciuta anche in Italia. L’aria non puzza di incombusto.
Quella appena descritta potrebbe essere una sintesi di come cambierà la nostra nostra città fra breve, perché è ufficialmente iniziata la produzione in serie dell’auto a idrogeno: si chiama Honda FCX Clarity .
La Honda FCX è una berlina dalla forma filante, aerodinamica e fuori dagli schemi, con un motore elettrico, alimentato da fuel cell a idrogeno, capace di 136 cv e tantissima coppia fin dal primo istante. Con un pieno fa 435 km, grazie al serbatoio capace di contenere 4 kg di idrogeno, che in uno dei pochi distributori negli USA, in California, sta sui $5 al kg. Nonostante l’alluminio sia il metallo predominante, pesa circa 1600 kg, non è quindi un peso piuma, ma considerate le dimensioni esterne può considerarsi quasi nella norma.
In passato Honda annunciò di voler iniziare le consegne nel 2009 e già sembrava una dichiarazione ottimistica. Invece proprio in questi giorni il costruttore nipponico ha annunciato l’inizio della produzione.
La catena di montaggio scorrerà tuttavia molto lentamente. Ne sono previste soltanto 200 per i prossimi due anni, e si potranno prenotare soltanto in alcuni Stati degli USA e in Giappone.
Il prezzo tutto sommato sorprende: l’auto viene consegnata con una formula di affitto a lungo termine, che costa ben 600 dollari al mese, ma comprende tutta la manutenzione dell’auto e l’assicurazione contro gli incidenti.
Sì è già svolta la cerimonia per la consegna delle chiavi ai primi cinque acquirenti, quattro dei quali sono volti noti dello spettacolo, mentre lo sconosciuto Joe Spallino, si è meritato tale onore per essere stato il primo acquirente di auto ibride della storia, avendo acquistato nel 2005 uno dei prototipi marcianti della Clarity direttamente dalla sede californiana della Honda.
via | ecoblog