Francesco Federico ha riportato la vicenda del blogger a cui che si è visto pervenire dall’amministratore della Mosaico Arredamenti una richiesta di risarcimento da 400 mila euro per aver decritto in un post la propria negativa esperienza di acquisto presso l’azienda responsabile.
L’incauta iniziativa del dottor Rossetti, questo il nome del titolare dell’azienda in questione, ha suscitato la reazione tra lo sconcertato e l’esterrefatto di molti blogger, che si sa, sono piuttosto sensibili nei confronti della propria libertà di espressione.
A seguito della vicenda i blogger hanno sottoscritto una lettera con la richiesta di ritirare la querela, e qualche disinteresasto consiglio su come gestire il rapporto con il cliente, nella speranza di far comprendere che il maggior danno per l’azienda non proviene in effetti dal post di Sergio Sarnari, ma dal caos sollevato in seguito dalla denuncia, incomprensibile e controproducente.
Fermo restando il diritto per un’azienda di tutelarsi rispetto a delle calunnie – in ogni caso è tutto da dimostrare che ciò di cui ha parlato Sergio non corrisponda al vero – è evidente che in questo caso l’effetto prodotto è diametralmente opposto, e per rendersene conto è sufficiente effettuare una ricerca con i termini “mosaico arredamenti”.
La ditta, sempre per mano del dottor Rossetti risponde alla lettera inviata da Marco Camisani Calzolari e sottoscritta da molti blogger:
Non era certamente mia intenzione attaccare una categoria che conosco poco e che ritengo assolutamente in buona fede. Se questo è il messaggio che è passato, me ne scuso nei confronti di tutti i Blogger, e questa missiva ha proprio la funzione di chiarire definitivamente questo aspetto.
In ogni modo, ritengo assolutamente doveroso tutelare un’azienda, nella sua immagine e attività, sulla quale ho investito più di dieci anni della mia vita e che offre lavoro a tante persone.
La sensazione è quella che si sia ormai superato il punto di non ritorno. La mia personale impressione è che il dottor Rossetti, in cuor suo, si sia reso conto di aver commesso un errore e che in questo modo, comunque vada i due protagonisti di questa vicenda ne usciranno con le ossa rotte. Il blogger, che ha già scelto di chiudere il proprio blog, e sicuramente non sta vivendo giorni tranquilli, e l’azienda la cui immagine rischia fortemente di essere segnata in maniera decisiva.
È evidente l’inesperienza di molte aziende, piccole o grandi che siano, nel gestire quello che negli Stati Uniti per esempio, è un fenomeno ben noto, conosciuto come lo Streisand effect – guardacaso questa pagina non ha ancora una corrispettiva in italiano.
Spero fortemente che ci siano ancora i margini per recuperare questa situazione, per il bene di tutti. Sarebbe sufficiente che le parti individuassero un intermediario per stabilire un contatto, sono sicuro che a questo punto si sono tutti resi conto che perseverare non porta a nulla. Voglio leggere, nelle parziali ammissioni contenute nella lettera del dottor Rossetti, uno spiraglio per risolvere positivamente la controversia, a vantaggio della serenità dell’uomo Sergio, prima che del blogger, e per il bene dell’immagine della Mosaico.