Un gruppo inglese di utenti Unix, lo UKUUG, ad Aprile scorso ha annunciato di volersi opporre fermamente alla British Standards Institutions relativamente al proprio parere favorevole per l’approvazione di OOXML come standard ISO.
L’azione intrapresa dal gruppo di barbuti sacerdoti della linea di comando sembra piuttosto seria: hanno portato il BSI davanti alla High Court d’oltremanica (un’articolazione della Suprema Corte d’Inghilterra e Galles), attaccando fortemente la superficialità del parere positivo, presa, a quanto riporta lo stesso UKUUG, contro il parere della commissione tecnica nominata all’uopo.
La novità di questi giorni, riportata da The Inquirer, è che, dopo la dismissione della richiesta da parte della Corte, l’UKUUG ha trovato, tramite una corposa e anonima iniezione di fondi, le risorse per portare la propria istanza in appello.
Dopo che proteste formali da parte di alcuni stati hanno sospeso il processo di approvazione di OOXML, la causa intentata nel Regno Unito getta altra benzina sul fuoco dell’annosa questione OOXML.
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