CI siamo: oggi (15 marzo) Microsoft spegne definitivamente Messenger in favore di Skype.
Si conclude così, un po’ in sordina, la storia di uno dei più popolari sistemi di messaggistica istantanea protagonista della Internet Revolution.
Ma noi vogliamo dare il nostro ultimo omaggio al client IM di Redmond, ripercorrendo brevemente la sua storia.
Il lancio ufficiale di Messenger avviene il 22 Luglio del 1999 e nel giro di 60gg sono oltre 2,5 milioni gli utenti che lo scelgono come strumento di IM (Instant Messenger) preferito. Il 14 dicembre dello stesso anno, la casa di Redmond aggiorna il client dotandolo del supporto di ben 26 lingue, tra cui il cinese.
A luglio del 2000 arriva la terza versione: lo scopo di Microsoft è quello di semplificarne il più possibile l’utilizzo, soprattutto per la condivisione di foto e documenti. Al rilascio della versione successiva (23 ottobre 2001), Messenger ha quasi 30 milioni di utenti in tutto il mondo.
Il 16 luglio del 2003 arriva una vera e propria rivoluzione: Messenger non è più un semplice client di messaggistica, ma un incubatore che offre: giochi, video chat e molto altro.
Nel 2005 piccoli aggiornamenti e nuovi incredibili numeri: circa 2,5 miliardi di messaggi sono inviati ogni giorno attraverso il client di Microsoft.
In linea con le novità riguardanti i nuovi Sistemi Operativi di Redmond, Messenger si trasforma nel 2006 in Windows Live Messenger, integrandosi con Hotmail e Windows Live Space.
Il 22 luglio del 2009 arriva la versione numero 8, che può contare su ben 36 lingue e feature avanzante come drag&drop per lo scambio delle immagini, visualizzazione dinamica di contenuti, ecc. Sono circa 300milioni gli utenti che usano il client.
Le versioni successive vengono inglobate nel pacchetto “Microsoft Live Essential”, pensato da BigM per creare una suite di utility da poter scaricare gratuitamente dal web e arricchire il proprio sistema operativo.
Le edizioni successive alla 8 non arricchiscono di molto il client, ma lo migliorano dal punto di vista dell’usabilità e dell’integrazione con i servizi Microsoft, uno per tutti Live. Purtroppo gli ultimi aggiornamenti portano anche un fastidioso aumento della micro-pubblicità integrata.
Nel 2011 la svolta: Microsoft compra Skype e il destino di Messenger è segnato.
Bye bye Messenger!