Uso dal 2009 l’iPhone e fino ad oggi non ho mai sentito il bisogno di qualcosa di diverso. Integrazione col Mac, interfaccia allo stato dell’arte, funzionalità e perfetta integrazione col mio workflow quotidiano.
D’altro canto mi sono sempre detto: non ho tempo per mettermi a smanettare, non ho voglia d’imparare, passo 12 ore al giorno fra lavoro e trasporti, i capelli bianchi iniziano a vedersi. Nel poco tempo libero vorrei essere circondato da cose che funzionano e basta. Oggi qualcosa è cambiato.
A onor del vero la scimmia dello smanettone non è mai morta, solo che oggi si è svegliata bruscamente: voglia di fare le stesse cose in un modo diverso, di sacramentare, di sperimentare modi nuovi per risolvere gli stessi problemi. Prevedibilmente finirò per crearmi più grattacapi di quelli che risolverò, dormirò un’ora di meno a notte – un ottimo allenamento per la prossima paternità – imprecherò per la poca integrazione col Mac etc. etc. Tutto ciò nondimeno, già godo al pensiero.
L’iPhone rimarrà come telefono principale ma verrà affiancato da un Nexus 4 – la pura esperienza di Android. Sarà sperimentato e giudicato severamente. Vi saprò dire.