Completiamo la miniserie con la lista delle 5 cose che preferisco di Mac OS X. Nei due articoli precedenti ho trattato brevemente Windows e Linux.
Senza scendere troppo nel dettaglio tecnico, ma guardando il sistema dal punto di vista di un semplice utente, queste sono le cose che mi piacciono di Mac OS X
Cura dei dettagli
La prima cosa che salta all’occhio di Mac OS X è la cura maniacale dei dettagli della GUI, la pulizia dell’ambiente grafico e la generale reattività del sistema. Anche le applicazioni di terze parti, nella maggioranza dei casi, seguono da vicino le linee guida di UI dettate da Apple, garantendo quindi una User Experience omogenea.
Drag ‘n Drop
Clicca e trascina, una feature presente in tutti gli ambienti grafici moderni. In Mac OS X questo paradigma è sfruttato in modo intensivo, ed ecco che è possibile installare e disinstallare applicazioni, piazzare e rimuovere breakpoint (in XCode), configurare applicazioni e altro semplicemente con una operazione di Drag ‘n Drop.
Anteprima
La funzione di anteprima consente di visualizzare file Office, PDF, foto e video in modo molto comodo e veloce, senza aprire le relative applicazioni e quindi con un caricamento molto veloce. Utile se sto cercando un file specifico in una cartella molto affollata.
Virtual drive ISO / DMG
Su Mac OS X è possibile montare le immagini ISO e DMG come unità virtuali senza l’uso di applicazioni di terze parti, una funzione molto comoda che su Windows devo integrare tramite l’uso di applicazioni apposite come Daemon Tools o simili. E’ anche possibile montare unità ottiche da remoto in modo più immediato rispetto alla condivisione file e cartelle di Windows che richiede una configurazione leggermente più macchinosa per l’utente non esperto.
Exposè
Con una semplice gesture (successivamente implementata anche in Linux) è possibile visualizzare a colpo d’occhio tutte le finestre aperte e passare da un’applicazione all’altra in modo più rapido rispetto alla taskbar di Windows e/o alla combinazione ALT-TAB / WIN-TAB.
Queste sono le cose che preferisco nell’utilizzo comune di Mac OS X. Nei prossimi articoli, invece, punterò l’attenzione sui difetti che, secondo me, sono maggiormente limitanti per i tre sistemi operativi.