Questo commento di Luca, in calce alla lunga conversazione su Windows 8, a mio avviso sintetizza adeguatamente pregi e difetti di Windows 8. Ovviamente le conclusioni sono quelle tratte dall’autore del commento e non necessariamente corrispondono con quelle che avrà il mio prossimo pezzo. Nella stesura del quale, beninteso, terrò presente tutti i commenti da voi inseriti e non solo questo. Anzi, se ritenete che pregi e difetti esposti in questo pezzo siano da arricchire/correggere/affinare, accomodatevi!
Ho usato tutte le preview di Win8 fino all’ultima (la CP) ed il mio giudizio è bel lontano dai catastrofismi espressi dal giornalista americano citato nel post di Alessio.
Win8 è molto più performante di Win7 e, una volta tolto il codice di debug presente ora lo sarà ancora di più; in sostanza l’obbligo di MS a far girare il codice anche su HW poco performanti (leggasi ARM) ha fatto sì che si siano dati una bella svegliata ed a noi utenti Intel non rimane che ringraziare con tanto di cappello per un OS che rivaleggia in velocità con OSX. Era ora!
Quanto alle interfacce – Metro e Desktop – le mie considerazioni, perdonatemi, sono molto diverse da quanto ho letto fino a qua. Certo, la Metro UI pone qualche problema in termini di utilizzo ma non è nulla di trascendentale, basta cercarsi in rete tutti i comandi Win+tasto per venirne a capo brillantemente, imparare che i bordi dello schermo propongono sempre qualcosa (Charms bar e quant’altro) e la migrazione non rappresenta più un problema.
Al desktop manca il tasto start e non è così immediato ritrovare un programma installato se questo non è stato “pinnato” e quindi bisogna tornare all’interfaccia Metro, vero; come è vero che quest’ultima pratica rappresenti una forzatura da parte di MS che – nel lungo periodo – vuole imporre l’interfaccia Metro come quella dominante. Però qui si corre troppo, cominciamo col vedere quale sarà il responso su Windows 8 prima di preoccuparci di Windows 9 o quant’altro!
Ed in questo senso anche la desktop UI funziona bene, meglio di quella di Windows 7 sotto tanti aspetti, vedasi la migliorata copia file, il task manager ed altre piccole cose. Avrei voluto un nuovo file system, avrei voluto l’abbandono dell’odiosissimo regedit ma tant’è.
Quello che mi preoccupa – dicevo prima – invece sono altre cose che vado ad elencare in ordine assolutamente sparso:
• La presenza di due interfacce così diverse fra loro e con evidenti scopi e modalità d’uso altrettanto diversi pone un problema in termini di installazione delle Apps (sigh! Un tempo si chiamavano programmi!): ad oggi se installo la versione beta di Google Chrome per Metro non ho Chrome per desktop e, credo, viceversa. Dovremo avere sempre due installazioni distinte e separate dello stesso programma? Che magari presenterà funzionalità lievemente differenti a seconda dell’ambiente (Metro vs. Desktop) dove viene lanciato? Con occupazione di spazio ben superiore su disco? Questo aspetto rappresenta un potenziale pericolo in termini di ambiguità e di utilizzo del sistema da parte di pubblico non esperto (il 90% del mercato Windows!).
• Ad oggi, per esempio, anche se è installato Acrobat Reader nella parte Desktop, per leggere un PDF, se non si è cambiata manualmente l’associazione file, parte un programma Metro (il Viewer) e non Acrobat come mi aspetto succeda. Quindi abbiamo un problema di coerenza del sistema che, un po’ mi fa paura: è importante che – almeno inizialmente – i due mondi non si sovrappongano di continuo perché questo genererebbe solo una gran confusione.
• Questa incoerenza di interfaccia (che qui diventano due!) è uno degli annosi problemi di Windows, così vorrei anche che i miglioramenti introdotti sia tali per tutte le Apps sviluppate: ovvero se si è deciso per un’interfaccia ribbon-like tale deve essere in tutti i programmi che verranno sviluppati e qui serve la mano ferma di MS quanto lo è quella di Apple nei confronti degli sviluppatori iOS. Le cose si fanno in un certo modo, così che non solo l’OS ma tutto il suo ecosistema si possa presentare all’utente come coeso e coerente nel suo funzionamento.
• Se si decide di avere un preview pane ed i preview handlers questi devono funzionare allo stesso modo con tutti i programmi (invece è da Windows Vista che così non è), invece ad oggi ho la preview di un TIFF ma non quella di un PSD, ho quella di un PDF (a volte ed a volte no!) ma non quella di un DNG, questo è sbagliato! Lo stesso dicasi per le tiles: alcune già ora si aggiornano per fornire dati all’utente utili, altre invece esercitano solo una funzione di advertising. Quindi la loro funzione live non è coerente e questo, a mio modesto avviso, è un grave errore di interfaccia. Le apps Metro devono lavorare in maniera coerente.
• Gestures: qui MS è indietro anni luce e si spera che sia in grado di recuperare con Windows 8 il terreno perduto, almeno in parte. Però da early-adapter del MS Touch Mouse (dispositivo deludente da molti punti di vista!) vorrei che il lavoro per supportare un ambiente di lavoro mono-tasking e, sostanzialmente, mono-applicazione quale l’interfaccia Metro possa esser riversato con le stesse identiche capacità di gestione delle gestures anche nell’ambiente Desktop, magari con delle API (che già ci sono ma che nessuno usa!) programmabili in modo da poter avere gestures e swipes personalizzati per ogni applicativo, desktop o Metro che sia.
Concludo dicendo che Windows 8 ha delle ottime potenzialità e non sarà di certo la blanda curva di apprendimento richiesta a decretarne il successo o l’insuccesso però è importante che venga fatto uno sforzo di razionalizzazione e di coerenza di tutta l’interfaccia e delle annose idiosincrasie che si porta dietro da tempo.