25 anni fa nasceva OS/2, velocità Warp… ma non troppo

Nella storia di OS/2 possiamo affermare senza ombra di dubbio che la release più significativa sia stata OS/2 3 Warp. Rilasciato ad ottobre del 1994, il nome evidenzia da un lato la passione del team di sviluppo per StarTrek (altri riferimenti erano già stati utilizzati nelle precedenti release “beta” e “candidate”), dall’altro il significativo aumento di prestazioni della nuova release che ora è in grado di offrire performance accettabili anche con “soli” 4 MB di RAM.

L’edizione iniziale è un’edizione “for windows” non contenente quindi all’interno Win-OS/2, chiaro segno del netto distacco che IBM intende prendere da Microsoft. Presto, però, la necessità di supportare gli applicativi Windows e fornire agli utenti un sistema chiavi in mano, spinge BigBlue a rilasciare una edizione di OS/2 Warp 3 con Win-OS/2, creando due filoni paralleli: Blue Spin con Win-OS/2 e Red Spin senza il sistema Microsoft. Il nome delle due edizioni deriva semplicemente dal colore predominante della confezione.

Red e Blue Spin

Warp 3 si presenta con una ricca collezione di driver che, finalmente, supportano buona parte delle periferiche sul mercato e gestiscono efficacemente le operazioni di stampa così come le espansioni PCMCIA. Per la prima volta viene fornito in bundle un BonusPak CD contenente diverse applicazioni home-office, tra le quali IBM Works, una suite applicativa con  foglio di calcoloword processordatabasegeneratore di report e grafici.

Nel 1995 viene rilasciata l’edizione Warp 3 Connect che aggiunge funzionalità intranet avanzate grazie al Warp Connect Peer per la condivisione dei file, delle stampanti e del modem con altri utenti in rete. All’inizio del 1996 IBM rilascia l’ultimo “esponente” della famiglia, Warp 3 Server che estende Warp 3 Connect con le funzionalità di rete proprie di IBM LAN Server 4.0.

Warp 3 Connect

Grazie ad una completa integrazione dei vari servizi, Warp Server può vantare di essere l’ambiente server più efficiente e completo del periodo, fornendo strumenti avanzati per il Disaster Backup e Recovery, la condivisione delle risorse ed il monitoraggio costate di ogni sua parte attraverso SystemView.

Nonostante queste caratteristiche, il raffronto con Windows 95 e Windows NT è impietoso, tanto da condannare OS/2 ad un inesorabile declino. In questo periodo gli  esperti del settore cominciano ad indicare il sistema operativo di BigBlue come: l’occasione mancata del mondo dei PC. Ogni commento è ovviamente superfluo.

Probabilmente per supportare i propri clienti, nel 1996 IBM rilascia OS/2 Warp 4 (Codename “Merlin”) che permette, nativamente e per la prima volta nella storia dei sistemi operativi, il pieno controllo vocale (VoiceType) del sistema stesso, della navigazione in rete e delle applicazioni compatibili.

Merlin

WPS subisce un profondo restyling diventando la GUI più elegante mai progettata per i PC fino ad allora, avvicinandosi molto allo stile del MAC.

Warp 4 viene definito da IBM come “Universal Client“, essendo in grado di connettersi praticamente con qualsiasi rete e supportando una miriade di standard, come openGL, openDOC e Java.

La tortuosa storia di OS/2 si conclude con OS/2 Warp 4.5 (Codename “Aurora”) rilasciato nel 1999, come Server Release Upgrade, utilizzabile per aggiornare la sola edizione Warp 4.0 Server, ma decisamente importante, grazie al nuovo stack TCP/IP a 32-bit, al Journaling File System (JFS) e ad un gestore di volumi logici. Successivamente, nel 2000, viene rilasciato il “Convenience Pack for Warp 4” (etichettato come release 4.51), che riallinea l’edizione Desktop a quella Server ed effettua un piccolo upgrade di quest’ultima. Nel 2002 viene anche rilasciato il “Convenience Pack 2“, l’ultimo aggiornamento ufficiale di IBM dedicato sempre ad entrambe le edizioni.

In concomitanza con il rilascio del “Convenience Pack for Warp 4”, una società chiamata Serenity System annuncia di aver raggiunto un accordo di licenza con IBM per commercializzare in proprio OS/2: nasce eComStation 1.0. In realtà si tratta di OS/2 4.51 con un diverso sistema di setup e alcune utility di terze parti incorporate. Serenity System rilascia anche la versione 1.10 nel 2003, basata sul Convenience Pack 2.

Per quanto riguarda IBM, il supporto ad OS/2 è terminato ufficialmente nel 2006, mentre Serenity System continua a proporre eComStation (2.1) anche se, senza l’acceso al codice sorgente di OS/2, non è ben chiaro come la società possa garantire un futuro all’altezza delle aspettative allo sfortunato OS che doveva rivoluzionare il concetto stesso di PC.

eComStation 2

Con eComStation si chiude il nostro tributo ad OS/2. Arrivederci al prossimo appuntamento sulla Storia Informatica.

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