Il progetto di questi due ragazzi tedeschi, non me ne vogliano, è abbastanza banale: data una nuova periferica di successo la si “hacka” in modo da utilizzarla per usi e scopi diversi da quelli pensati dai suoi progettisti. D’altronde è una cosa che con la consolle Nintendo abbiamo già visto molte volte (ad esempio in questo articolo e in quest’altro).
Però ditemi, non sono l’unico che intravede in questo progetto una concreta e tutto sommato abbastanza usabile interfaccia di controllo del puntatore del mouse per persone con problemi parziali e totali agli arti superiori, vero?
La Wii fit al posto del mouse?
Previous Post
Blogbabel sta per tornare, parola di Ludo
Next Post