Artisti, designers, geeks e, in generale, appassionati del fai-da-te hi-tech, potranno sicuramente trovare molto interessante il progetto open-source Arudino.
Si tratta di un interessante esperimento legato al Physical Computing, ovvero un’infrasfruttura di sensori flessibili e liberamente programmabili capaci di essere implementati in diversi contesti, rispondendo a tutte le esigenze.
Arduino è uno strumento che consente di costruire veri e propri computer, connessi tra loro e alla rete, capaci di codificare le sensazioni provenienti dal mondo esterno ed interagire con esso.
Questa definizione lascia intendere quanto ampio sia lo spettro di applicazione di Arduino e quante siano le possibilità di sviluppo. I progetti possono interessare singole unità hardware con software programmato ad hoc, che lavorano in piena autonomia, oppure inseriti in un contesto più ampio di infrastrutture tra loro collegate.
Per fare esempi pratici è possibile creare una rete di sensori di temperatura, odori, movimenti, umidità, ecc. i cui dati possono poi essere veicolati ad un motore inferenziale che li lavora a seconda delle esigenze, trasformandoli in informazioni o attivando a sua volta altri sensori.
Arduino è un vero strumento creativo se applicato al mondo del design, nel quale è possibile dare libero sfogo alla propria fantasia, producendo, ad esempio, pareti colorate che cambiano al verificarsi di un dato evento.
I punti di forza di questo strumento open source sono essenzialmente l’economicità (il modulo preassemblato costa poco più di 30€), l’essere multipiattaforma, semplice e flessibile. Non è un giocattolo per soli sviluppatori esperti, dunque.
È possibile acquistare i vari moduli hardware di Arduino direttamente online, oppure (per i più smaliziati) è addirittura prevista la possibilità di assemblarsi da zero tutta la scheda, grazie ad una guida passo passo online.