Abbiamo posto cinque domande a Ludovico Magnocavallo ideatore e creatore di Blogbabel, la più discussa classifica – e meme tracker – della blogosfera. Ecco cosa ci ha risposto.
1. Circolano voci secondo cui sarebbe imminente il ritorno di Blogbabel, sono fondate?
Fondatissime. Dopo la chiusura mi sono preso una pausa, che è servita a concludere altri impegni che avevo preso nel frattempo, e come momento di riflessione sul futuro di BlogBabel. Conclusa la pausa abbiamo ripreso i lavori su BB, che stanno procedendo in maniera abbastanza spedita.
2. Quali sono le novità, se ce ne saranno della nuova versione di Blogbabel?
Non vorrei rovinare la sorpresa. Quello che posso dirti è che ci sarà una registrazione utente che servirà in futuro ad introdurre funzionalità sociali e di notifica, e a realizzare il “claim” dei blog da parte degli autori. L’effetto più visibile del lavoro di questo periodo sarà sul layout, che è stato completamente ridisegnato, e sui servizi che già c’erano prima (discussioni, ricerca, tracking dei link, ecc.), che sono stati in gran parte riscritti e migliorati.
3. Una delle questioni che vi hanno portato, più o meno indirettamente, a dire basta è la richiesta di alcuni utenti di cancellare il proprio account. Permetterete agli utenti di cancellare la propria iscrizione? Come pensate di risolvere, senza compromettere la completezza ed il funzionamento di Blogbabel?
Come era prevedibile abbiamo ragionato parecchio su questa questione, grazie anche ai consigli di chi si è trovato in passato in situazioni simili alla nostra. La nostra posizione — che è ovviamente in divenire e si preciserà meglio dopo il rilancio — è che l’utilizzo che BB fa dei dei dati prelevati dai feed è (almeno) duplice.
Da un lato infatti i contenuti sono rielaborati e utilizzati a fini statistici, non solo per la classifica ma anche per individuare temi e contenuti di interesse generale (libri, discussioni, video, ecc.). In questo senso, i contenuti non sono ripubblicati da BB nemmeno in forma di estratto, e non vedo come il nostro lavoro possa violare un qualche termine di utilizzo di contenuti disponibili al pubblico consumo su Internet.
Un secondo tipo di utilizzo che BB fa dei contenuti dei post è per il motore di ricerca (e per i frammenti che vengono associati ai libri, ai backlink, ecc.). L’uitlizzo di citazioni dovrebbe comunque porci al riparo da qualsiasi contestazione, ma per venire incontro ai blogger che pretendono la riservatezza dei propri contenuti (lo so, è un controsenso, ma ormai ho capito che chiedere alle persone di essere logiche è una guerra persa) daremo loro la possibilità di registrarsi, fare il claim del proprio blog, e impostare un attributo che impedisce la visualizzazione delle citazioni dai loro post.
Prima del rilancio di BlogBabel verificheremo a fondo le implicazioni legali per tutti i tipi di utilizzo dei contenuti che facciamo, approfittando della gentile offerta di assistenza da parte del responsabile legale di Adiconsum, con cui ho avuto uno scambio di email e telefonate dopo la chiusura e che vede in BlogBabel un servizio utile per i consumatori.
4. In questo periodo alcuni blogger hanno scelto di non proseguire nell’offrire il proprio contributo come editor. Ne cercherete di nuovi, li avete già trovati, cosa succederà su quel fronte?
Parte delle nuove funzionalità riguardano la parte di gestione, è probabile quindi che il numero ridotto di “editor” sia più che sufficiente a far fronte al carico di lavoro. Abbiamo sempre comunque una “waiting list” di persone che ci apprezzano e avrebbero piacere a entrare nel team, e che probabilmente coinvolgeremo a vari livelli dopo la riapertura.
5. Blogbabel, nelle dichiarazioni di chi la gestisce e’ un meme-tracker, ma per (quasi) tutti e’ una classifica. Farete qualcosa per identificarvi in maniera piu’ netta, o come si dice “la bellezza e’ negli occhi di chi guarda”?
BlogBabel è soprattutto classifica per una percentuale molto ridotta dei suoi utilizzatori, che per circa l’80% utilizzano il motore di ricerca, e per buona parte del restante 20% le funzionalità di tracciamento dei backlink e il meme tracker.
La classifica sarà comunque un po’ più nascosta nel nuovo layout, soprattutto perché le nuove funzionalità che abbiamo aggiunto al servizio di meme tracking l’hanno reso molto più interessante, e si merita quindi l’importanza che avrà sia dal punto di vista funzionale che di occupazione degli spazi.
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