Facebook, Google, Wikimedia Foundation, Twitter, Zynga, eBay: sono solo i più visibili fra gli attori che promettono un “blackout di Internet” in data da destinarsi (si parla del 23 gennaio, il giorno prima della discussione presso il senato USA sulla proposta di legge).
È questa la notizia – davvero scottante – diffusa qualche ora fa da Extremetech, che non fa che rimarcare la gravità della materia. Si tratta di una legge federale USA, lo ricordiamo, che se approvata andrebbe ad impattare sulle dinamiche fondamentali di Internet, dal lato tecnologico e legale.
Se confermato, questo blackout avrebbe conseguenze inimmaginabili su una popolazione di oltre 2 miliardi di utenti Internet, che si vedrebbe di colpo privata di alcune delle colonne portanti del Web.
In attesa di un approfondimento dedicato su AD, invito tutti a farsi un’idea sulla pagina dedicata a SOPA da Wikipedia.