Riuscire a monetizzare i propri contenuti è una specie di ossessione per molti blogger, tanto che, quasi paradossalmente, ad avere maggior successo in Rete sono proprio quegli autori che si impegnano a fornire strumenti ai propri colleghi per aumentare i profitti online. Da Problogger a John Chow, le cui rispettive headline sono: Blog tips to help you make money blogging e I make money online by telling people how much money I make online.
Se anche a voi piacerebbe guadagnare bloggando, Zong vi offre la possibilità di farlo in maniera semplice ed immediata, senza neppure dover temere le ire di Google, che, come si sa, punisce la vendita di link a pagamento.
Niente di tutto questo, Zong offre diverse soluzioni, quella potenzialmente più interessante per un blogger si chiama Pay; il funzionamento può essere esemplificato in questa maniera:
- una sezione del blog, o anche tutto iul blog, se lo volete, viene reso accessibile solo tramite password;
- l’utente che cerca di collegarsi viene invitato a spedire un sms ad un numero speciale, indicando il codice di attivazione che corrisponde al vostro account su Zong;
- L’utente riceverà così una password di accesso, valida per il periodo di tempo che voi stabilirete (24 ore, una settimana, un mese, quello che vi pare)
- costo dell’operazione 1,00 Euro.
È tutto qui. Di quell’Euro, chiaramente, una piccola parte va all’operatore per il costo dell’sms, una percentuale la trattiene Zong per il servizio, al blogger, secondo quanto scritto sul sito che offre l’innovativo servizio, rimarrebbero 58 Eurocents. Molto più che un qualsiasi AdSense di Google o analogo pay per click.
Note dolenti. La società che ha realizzato questo servizio è francese. Ha stabilito accordi commerciali negli USA e in tutta l’Europa nord-occidentale. Tranne che in Italia. Fa rabbia se si pensa al numero di cellulari per abitante che sono attivi nel nostro Paese. Fa rabbia perché non si può non pensare ancora una volta a politiche miopi degli operatori mobili nostrani. Allora ho provato a chiedere spiegazioni e mi hanno risposto:
Operators are really too greedy there. They retain about 65% of what end-users pay and they’re very difficult to deal with.
I nostri operatori mobili sono “troppo avidi”. Una novità?
Ad ogni modo, si può sempre realizzare un servizio per i clienti esteri, ovviamente non in italiano, finché Zong non stabilirà accordi commerciali con un operatore mobile nella panisola. Ora il sistema esiste, l’ultima incognita è: i lettori saranno disposti a pagare per i nostri contenuti?