“possiamo ricostruirlo! sarà più forte, più veloce”. I lettori trentenni probabilmente conoscono questa frase, gli altri si dovranno accontentare della foto qui a lato.
In una sorta di climax ascendente in questi ultimi tempi ho sviluppato un’attenzione particolare verso il tema dei non vedenti, e balzano alla mia attenzione molte più notizie in tema rispetto a prima.
E dopo un excursus su come navigano i non vedenti, e il tentativo di superare l’handicap tramite skype, pochi giorni fa ho letto di una incredibile operazione che promette grandi speranze: tramite un occhio elettronico tre pazienti completamente ciechi forse torneranno a vedere, sebbene in bianco e nero.
Il sistema è composto da una piccola telecamera che trasmette le immagini in wireless ad un ricevitore (esterno, grande circa come un lettore di mp3) che le codifica e le invia poi ad un chip impiantato nel fondo del bulbo oculare e collegato al nervo ottico. Attualmente al Moorfields Eye Hospital di Londra sono stati sottoposti all’operazione tre pazienti cinquantenni affetti da retinite pigmentosa e anche se i tempi sono ancora prematuri per conoscere l’esito degli interventi, le speranze sono buone e la strada altamente percorribile.
Tecnicamente l’unica condizione necessaria per questo tipo di impianto è un nervo ottico intatto, non danneggiato, poiché le immagini trasmesse sono già codificate e il “punto di inserzione” nel circuito-vista è prima del nervo.
Il sistema, prodotto dalla californiana Second Sight, al momento non ha immagini di grande qualità (teoricamente dovrebbero poter distinguere le luci, e sarebbe comunque in bianco e nero, in una griglia di 10×6, sufficienti a riconoscere molte forme), ma se i risultati dei test dovessero essere positivi sono certo che ci sarebbero abbastanza finanziamenti da portare rapidamente alla qualità necessaria ad avere una vista quasi normale. La speranza è che questo inizio pioneristico dia presto i suoi frutti e ci si possa concentrare poi sull’affinamento del sistema. L’occhio bionico può essere una realtà in tempi abbastanza brevi, e milioni di persone lo aspettano.