Nel gennaio del 2007 veniva approvato dalla Wi-Fi Alliance il protocollo di sicurezza Wi-Fi Protected Setup (WPS), ma solo ora iniziano ad essere presenti sul mercato in modo massiccio prodotti che ne supportano la tecnologia.
Come noto molti utenti lasciano aperte le proprie reti Wi-Fi, spesso senza neppure saperlo, esponendosi a grossi rischi sia per quanto riguarda la segretezza dei propri dati sia per possibili furti di banda/identità.
Per contrastare questo fenomeno molti ISP dotano i propri clienti di modem/router Wi-Fi dotati di password abilitata di default dalla fabbrica e non modificabile dall’utente, sistema che se da un lato “costringe” ad usare una protezione, dall’altro si rivela abbastanza debole per via della eccessiva rigidità.
Wi-Fi Protected Setup , invece, mira ad invogliare il consumatore ad attivare le protezioni, facendo leva sulla semplicità ed immediatezza della soluzione. Basta infatti premere un pulsante (hardware o software) sui dispositivi che si vuole far comunicare (ad esempio router e scheda USB Wi-Fi) e i due si metteranno in comunicazione in automatico, scambiandosi le credenziali di sicurezza necessarie.
Il sistema assegna quindi in modo trasparente ad ogni dispositivo la propria chiave WPA2 e l’utente non deve configurare alcun dettaglio o parametro, in quanto il tutto avviene in modo completamente automatizzato, nell’arco di qualche secondo.
Con un solo click, insomma, si sarà protetta la rete. La cosa interessante di questo sistema è che, essendo uno standard approvato dalla Wi-Fi Alliance, il tutto funziona anche tra dispositivi di produttori diversi, rendendo così la procedura ancora più fattibile e semplice.
Nel caso nella rete vi fossero dispositivi Wi-Fi non dotati di tecnologia WPS, è sempre possibile impostare manualmente sul quel dispositivo la chiave di rete, senza dover rinunciare alla praticità del sistema WPS sugli altri apparati di rete.
Va tuttavia ricordato che le connessioni Wi-Fi protette restano in ogni caso molto più esposte a rischi rispetto ad un ambiente LAN cablato. La protezione WEP, ormai caduta quasi in disuso, si è rivelata violabile in pochi minuti anche da persone con poca esperienza. L’attuale WPA2, considerata lo stato dell’arte della protezione Wi-Fi, è molto sicura ma ancora lotana dalle garanzie offerte dalle reti cablate.