L’IBM lancia un programma pilota per passare ad Apple.
In seguito alle numerose richieste di lanciare un supporto anche per Mac, l’IBM ha deciso, con molta cautela, di far provare ad un gruppo pilota, costituito da dipendenti interni all’azienda stessa, i computer di Cupertino.
La reazione è stata entusiastica, tanto che la maggior parte degli interessati non ha più voluto tornare al vecchio PC Windows.
IBM ha ideato questo programma per studiare la possibilità di dirottare un significativo numero di dipendenti su piattaforma Mac; la prima fase del progetto iniziata in ottobre 2007, si è conclusa lo scorso gennaio e, come dichiarato dalla Big Blue, è stato solamente un piccolo esperimento: 24 MacBook in una azienda che conta più di 350.000 impiegati.
“In linea con la strategia di mercato IBM di offrire un reale Open Client che può essere Windows, Linux or Mac; stiamo concentrando i nostri sforzi per poter fornire un pacchetto applicativo IBM che gira sistemi operativi multipli, senza dover confinarci ad uno in particolare”.
I partecipanti hanno mantenuto i loro esistenti ThinkPad (Lenovo), però gli è stato richiesto esplicitamente di utilizzarli solamente in casi di emergenza cioè, per applicazioni che ancora non funzionano su Mac. Dopo 4 mesi di test, 14 ricercatori, 8 sviluppatori software, un direttore e un staff assistant hanno dovuto commentare l’esperienza.
Tutti i partecipanti, entusiasti, hanno riportato la notevole facilità di installare programmi aziendali interni IBM sui computer Mac. 21 hanno perfino chiesto di poter tenere la nuova macchina e di continuare ad usarla per lavoro.
Qualche problema l’hanno avuto con i meeting con i loro clienti che, sorpresi, molte volte hanno detto: ”Dov’è finito il solito ThinkPad?”.
Visto il successo della fase iniziale del progetto, IBM ha deciso di espanderlo a 50 users nella prima metà del 2008 e, in base al responso, ad altri 50 o 100 users nella seconda metà dell’anno.
IBM ha più volte sottolineato la convinzione di migliorare l’offerta di software per utenti Mac. Lotus Notes uscirà per iPhone, esistono ben 130 milioni di persone al mondo che utilizzano ancora Lotus Notes: the Mac Notes Beta, che è già disponibile per il downolad; inoltre, una suite marchiata Lotus, la Symphony, a breve uscirà sul mercato anche per il Mac OSX.
Il sito IBM di supporto per gli utenti Mac – Mac@IBM – conta attualmente più di 1600 membri ma il numero aumenta costantemente e, come dichiarato dalla Big Blue, è la comunità più dinamica ed attiva dell’azienda.
Effettivamente, per cercare davvero di THINK DIFFERENT, c’è bisogno di dare un’alternativa a Windows.
FONTE: Telegraph