Viene da uno studente tedesco di 13 anni una importante correzione ad un calcolo della NASA circa le probabilità che l’asteroide Apophis – venuto agli onori delle cronache già nel 2004 per avere circa il 3% di possibilità di colpire la terra – possa impattare col nostro pianeta nel 2036.
I calcoli della NASA prevedevano che Apophis avesse circa 1 possibilità su 45.000 di incontrare la terra nella sua normale traiettoria. Il brillante studente teutonico ha però rettificato le previsioni – incrementando le possibilità a 1 su 450, una stima con cui anche la NASA conviene – tenendo in considerazione la probabilità che Apophis, lungi dal seguire la sua normale traiettoria, la corregga impattando contro uno dei circa 40.000 satelliti che orbitano attorno alla terra.
Se dunque nel prossimo avvicinamento alla terra – previsto per il 13 Aprile 2029 ad un’altezza di 34.000 Km circa – Apophis incontrasse uno o più di questi satelliti, nel 2036 potrebbe piombare nell’oceano Atlantico (sic!). L’impatto creerebbe una massa di ferro e iridio di circa 320 metri di larghezza per 200 miliardi di tonnellate, capace di scatenare tsunami di proporzioni devastanti e proiettare in cielo nubi di polvere capaci di oscurare il sole.
Politici e illuminati giuslavoristi del belpaese possono tirare un sospiro di sollievo: ci sono buone probabilità che non debbano più preoccuparsi della nostra pensione.
Fonte: Physorg.com