eBay Australia ha annunciato che dal 17 giugno 2008 sarà possibile effettuare pagamenti per le aste e i compralo subito esclusivamente a mezzo PayPal, contrassegno o contanti in caso di consegna a mano.
Niente più vaglia, bonifici ed altri strumenti di pagamento a distanza che non siano PayPal, la torbida banca online di eBay che contribuisce al bilancio di eBay in modo decisamente corposo.
Ufficialmente la decisione è stata presa nell’interesse degli acquirenti, tutelati molto di più usando eBay piuttosto che “l’insicuro” bonifico bancario ed altri strumenti simili.
La realtà ovviamente è ben altra ed è facile capire che eBay ha tutto l’interesse a veicolare le transazioni su PayPal, raddoppiando così la fonte di incasso. Con questo sistema eBay incasserà le tariffe al momento dell’inserzione, le commissioni al momento della conclusione dell’asta e ulteriori commissioni sul trasferimento di denaro.
Il tutto, ovviamente, graverà sulle tasche dei venditori, che saranno costretti a ricaricare il prezzo finale, escludendo sempre più i piccoli venditori (peraltro ormai quasi scomparsi dopo gli aumenti di qualche mese fa ) e lasciando spazio ai grandi venditori.
eBay segue una strada che non condivido per nulla, offendendo l’originario spirito che aveva animato il progetto e lucrando in modo esagerato soprattutto sul piccolo venditore occasionale, che ora probabilmente troverà più conveniente vendere il proprio oggetto sul vecchio giornale di annunci cittadino.
Del resto i recenti dati sembrano confermare che l’andamento di eBay non è molto positivo, certo resta un colosso da miliardi di dollari, ma non è più in crescita come negli anni passati. L’eccessiva avidità porta spesso a risultati diametralmente opposti a quelli cercati.