Che siate motociclisti come me, semplici scooteristi o comodi automobilisti, probabilmente avete avuto a che fare con una delle noie più terribili del mondo dei motori: la foratura.
Per quanto il danno sia parecchio più ingente nel caso il motore fonda (dopo aver imprecato si deve solo aspettare un carro attrezzi che ci recuperi) nel caso della foratura invece bisogna armarsi di pazienza e capacità ed uscire da soli dall’impasse. Ma domani tutto questo potrebbe non esistere più grazie a Rhinotire.
Molto in voga tra i dueruotisti sono le bombolette schiumogene che permettono di riparare una gomma da dentro, formando una specie di strato solido che impedisce all’aria di uscire dal copertone. Si collega la bomboletta alla valvola, si spara dentro la schiuma e si attende.
Spesso però questo non risolve un altro problema, cioè la ripressurizzazione del pneumatico, e comunque i pareri su questi schiumogeni sono discordi: la maggior parte delle persone che conosco non li ama, e se li usa in situazioni di emergenza poi fa un salto dal gommista a farselo togliere, perché si sospetta che rovini il cerchione dei penumatici senza camera d’aria.
Rhinotire, pur appartenendo alla stessa categoria di prodotto, è un gel semisolido che si applica preventivamente al pneumatico, e senza impedire al corpo tagliente di penetrare nella gomma impedisce però all’aria di fuoriuscire. Nel giro di 20 minuti è possibile averlo dentro alle proprie ruote e da lì in poi non ci si dovrà più preoccupare di nulla, nemmeno di una tavola con quattrocento chiodi.
Sebbene continui a essere scettico verso una soluzione di questo tipo su una moto, sono convinto che su un’automobile non incida significativamente sulla guida, e che invece possa sul serio salvare qualche vita nei numerosi incidenti che ogni giorno si verificano nel mondo per colpa dei pneumatici.