Mi piace riportare casi virtuosi di sviluppo tecnologico nei nostri vicini Pasi Europei, nel tentativo di dimostrare che l’innovazione non è propria di Paesi estremamenti evoluti, come gli Stati Uniti, ma può essere raggiunta anche da altri.
L’esempio di oggi viene dalla Spagna, in particolare dalla capitale Madrid, nella quale da giugno sarà possibile usufruire di Wi-Fi gratuito su tutta la rete di trasporto pubblico di superficie.
Tutte le 2022 vetture che percorrono quotidianamente le 209 linee della EMT (Empresa Municipal de Trasportes) sono dotate di hot spot Wi-Fi liberamente accessibile dai viaggiatori in possesso di biglietto, il cui codice sarà usato per l’autenticazione.
Di più, anche le 9475 pensiline di attesa saranno un hot spot Wi-Fi da cui i passeggeri in attesa, o anche semplici passanti, potranno connettersi ad internet. La spesa per il contribuente è stata di soli 1.500 euro per autobus per un totale di circa 3 milioni di euro.
Interessante notare che sia il Comune di Madrid che la Regione di Madrid sono governate a maggioranza assoluta dal centrodestra, mentre la Spagna è, come noto, a maggioranza di centrosinistra. Ciò dimostra che quando un Paese, una cultura e un popolo hanno nel cuore e nella mente l’innovazione, il colore politico non conta nulla.
Fare ricerca, innovare, dare spazio ai giovani e considerare internet un bene quasi di prima necessità, tanto da spendere soldi per metterlo negli autobus, è un bellissimo segnale che valorizza il nuovo e dimostra che la corsa verso il futuro si vince correndo insieme, e non facendo gli sgambetti a chi corre con la maglia di colore diverso.