Dopo quattro anni dalla nascita della società, e dopo 3 dall’acquisizione da parte di Yahoo, il famoso sito di social foto Flickr potrebbe introdurre la possibilità di uploadare video, come Youtube.
Secondo TechCrunch questo ritardo è imputabile a una lunga discussione interna su come rendere “speciale” questa funzione. Flickr ha rivoluzionato il modo di condividere le fotografie su internet ma saprà fare altrettanto con i video? Analizziamo la questione:
Prima dell’avvento di Flickr pubblicare le proprie immagini sul web era possibile, indubbiamente, ma era un’esperienza tutto sommato singola: preparo un album carino, upload dei file da qualche parte, mail a chi deve vederle. Oppure upload sul mio sito per mostrarle a chi ci passa.
Il bello di Flickr – che è bene ricordarlo è da sempre in cima alle classifiche sui migliori siti web del cosiddetto “web 2.0” – è che ha trasformato queste operazioni in cose semplici e sociali. Semplici per via dei suoi strumenti di upload e dell’interfaccia usabile e intuitiva, ma soprattutto sociali perché intorno al pupillo di casa Yahoo si è creata una vastissima comunità di persone che guardano, discutono, commentano, taggano foto, si riuniscono in gruppi, organizzano eventi, danno consigli e suggerimenti su attrezzature e fotografie.
La lista delle funzioni di Flickr è veramente vasta e non è il caso di sviscerarla ora; l’importante è sapere che rivoluzione è stata, tanto che molti utenti – me compreso – pagano un abbonamento annuale per avere a disposizione un account PRO e varie agevolazioni (e sono anche molto affezionati alla piattaforma, non so se ricordate il post di Stefano sulle proteste contro l’acquisto di Microsoft). Non so dire se sia in attivo o in passivo, comunque sia produce un flusso di cassa e Yahoo ci crede, visto che ha chiuso il suo Yahoo Foto in favore di Flickr.
Youtube ha rivoluzionato altrettanto il mondo dei video online, con una differenza fondamentale: non esistono account a pagamento e sempre più spesso ci si domanda dove Google pensi di trovare i soldi per rendere autonomo il sito. Pubblicità contestuale, overlay sui video, video usati come pubblicità sui siti e guadagni condivisi con gli autori, programmi di revenue basati sulle visualizzazioni: le voci sono molteplici, ma per ora esistono solo programmi di revenue sharing in USA e UK.
Per quel che ci è dato di sapere, al momento Youtube è una voragine finanziaria e non ha pubblicità contestuale. Posto che il costo di storage è uguale o simile per entrambe le società, il costo della banda è di gran lunga sfavorevole a Google (secondo compete.com youtube ha avuto 60 milioni di visitatori a Febbraio 2008 contro 25 di flick).
Del video su Flickr se ne parla da Maggio dell’anno scorso, è stato più volte rimandato per non precisate ragioni, ma è sempre stato nell’aria. Più il tempo passava e più youtube rinsaldava la sua posizione di vertice, fino quasi al monopolio che tutti conosciamo.
Quali potrebbero essere queste mirabolanti killer feature che Flickr sta pensando di inserire nei video di “casa Yahoo”? Potrò anche essere tacciato di scarsa fantasia, ma non vedo molto altro che le cose possibili su Youtube in un sito di condivisione di video. Questo voler rincorrere Google sarà la fine di Flickr?