Secondo Rich Miner, group manager per le piattaforme mobili di Google, il cellulare con sistema operativo Android, che ricordiamolo, ancora non esiste, ha un mercato potenziale superiore a quello dell’iPhone.
Ragionando in termini numerici non gli si può dare torto: la Open Handset Alliance , vanta l’appoggio di quattro case costruttrici: LG, HTC, Samsung, e Motorola. Realizzando ognuna di esse, uno o più modelli dotati di sistema operativo Android, l’ambizioso obiettivo ipotizzato dall’Executive di Mountain View, non è poi così impossibile da essere raggiunto. Non impossibile ma un’incognita c’è, e non è irrilevante.
Come abbiamo detto ancora non esiste un cellulare dotato di sistema operativo Android; certo le forze messe in campo ed aggregate attorno alla OHA sono impressionanti, ma si sa quanto sia irrequieto ed imprevedibile il mercato della telefonia mobile.
L’iPhone, invece, non solo ha venduto 4 milioni di pezzi nei primi sette mesi, ma ha anche messo a disposizione il proprio SDK [kit di sviluppo software], scaricato 100.000 volte.
Certo, l’SDK di Android ha avuto 750.000 download, ma è disponibile da più tempo; Miner ha anche aggiunto che i due cellulari si rivolgono a differenti mercati, che non si tratta di una mera questione di competizione tra i due, e che se lui fosse uno sviluppatore si impegnerebbe a creare applicazioni sia per l’iphone che per Android.
Sembrano frasi di circostanza, per moderare una schermaglia che è solo all’inizio e che proseguirà tra gli scaffali dei negozi riservati alla tecnologia.