A 3 anni di distanza dal rilascio dell’Acid2 Test , ancora non tutti i browser web passano il test a pieni voti. Ma Firefox 3 è ormai vicino e Microsoft ha mostrato, con gioia smisurata di tutti i web designer del mondo, la prima beta di Internet Explorer 8 che sfoggia il bel faccino sorridente.
Visto che questo test ha quasi esaurito il suo scopo, la Web Standards Project il 3 marzo ha “sfornato” il nuovo Acid3 Test , con nuovi obiettivi e nuove sfide per i browser.
Mentre l’Acid2 si concentra sulla verifica di compatibilità con i CSS2, quindi sulla corretta interpretazione del codice che decide l’aspetto della pagina, il nuovo test vuole scoprire quanto i nostri browser siano pronti al web 2.0. Il risultato, qualsiasi sia il browser messo alla prova, è sempre deludente.
Quasi metà test analizza la compatibilità con gli standard legati a Javascript . Questo linguaggio è importantissimo nelle applicazioni web, che saranno sempre più popolari nei nostri monitor.
Altre fasi del test tornano invece ad analizzare alcuni aspetti dei CSS2, non inclusi nel precedente, ma ancora evidentemente trascurati anche dai browser più recenti.
Altra nota interessante è il test per il supporto al formato SVG , standard W3C per la realizzazione di grafica vettoriale, che pur esistendo dal 2001 non è mai stato preso molto in considerazione. Ad implementare tale standard, non sempre in modo impeccabile, sono i browser che si avvalgono di Gecko (Firefox dalla versione 1.5), Konqueror per KDE (Linux), Opera, e si suppone che anche Safari presto lo supporterà alcuni affermati software di grafica lo implementano, ma Opera, tra i browser, è l’unico in grado di visualizzarlo.
Gli ultimi test infine, sono dedicati ai CSS3. La decisione di inserire tali verifiche è a mio avviso un po’ prematura, visto che i Css3 non sono ancora uno standard ufficiale, ma una bozza in via di definizione.
Nei mesi precedenti, alcuni colossi del web avevano ufficialmente chiesto agli sviluppatori dei browser di uniformare il supporto a Javascript, poiché senza un’implementazione standardizzata si avranno grossi limiti nello sviluppo di web apps.
L’Acid3 Test vuole guidare tutti verso il pieno rispetto degli standard e, grazie alla popolarità raggiunta dalla Web Standards Project, probabilmente questa volta l’evoluzione dei browser ci risparmierà una guerra fatta di interpretazioni proprietarie che rendono dura la vita ad aziende, sviluppatori ed utenti.