Cyborg animali spia? Una realtà…

moscaSecondo un articoli apparso la settimana scorsa sul Daily Mail, gli insetti diventeranno presto delle vere e proprie spie con micro camere, radio comandi e microfoni. Sempre la scorsa settimana il New Scientist riporta: “La prossima volta che una mosca si appoggia sulla tua finestra, stai attento a quello che dici”.

Attenzione, gli insetti possono sembrare degli innocenti visitatori, irrestibilmente attratti dalla luce della vostra stanza ma, sotto sotto, potrebbero celare una sofisticata microtecnologia elettronica che li renderebbero delle vere e proprie spie; una nuova generazione di insetti cyborg con circuiti impiantati nel loro sistema nervoso per poter essere controllati a distanza.

Questi animaletti meccanizzati, presentano molti vantaggi se paragonati ai robots di tipo classico in quanto rappresentano una combinazione tra tecnologia e natura. Per esempio, se pensiamo anche ad animali di dimensioni maggiori come squali o topi: questi hanno un senso dell’olfatto estremamente sviluppato che potenzialmente può essere controllato in remoto.

Il più grande investitore in questo campo è, ovviamente l’esercito americano che finanzia un gran numero di progetti di ricerca, che vanno dai topi telecomandati agli scarafaggi bionici. Addestrati a riconoscere odori particolari, come quello dei corpi umani o degli esplosivi, i movimenti di ratti cyborg in una determinata situazione “tipo” viene controllato da degli elettrodi inseriti direttamente nel loro cervello.

Inoltre, una micro camera-zaino trasmette immagini della loro missione direttamente alla postazione di controllo. Il governo israeliano vorrebbe utilizzarli al più presto per la ricerca di sopravvissuti in eventuali attentati terroristici.

topi spy

 

L’esercito americano, ha comunque da poco interrotto lo studio sui ratti per dedicarsi ad altre creature. Perchè? I ratti sono sì animali di piccole dimensioni, ma non passano del tutto inosservati. Per questo l’ U.S. Defense Advanced Research Projects Agency (DARPA), ha deciso di focalizzare l’attenzione ed i finanziamenti su progetti con insetti come mosche e scarafaggi.

Per rendere gli insetti spia completamente identici a quelli naturali, piccolissime sonde vengono inserite nel loro cervello già durante le prime fasi di vita dell’animale, con l’idea che impianti ultra-leggeri verranno naturalmente integrati nel corpo durante la crescita. La ricerca del DARPA ha anche creato con successo piccioni e squali telecomandati pronti ad entrare in azione.

Il New Scientist conclude: “Se il gruppo di ricerca continuerà ad operare a questo ritmo, la famosa mosca appoggiata muro diventerà molto presto una spia”.

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