“We didn’t buy Palm to be in the smartphone business. And I tell people that, but it doesn’t seem to resonate well. We bought it for the IP. The WebOS is one of the two ground-up pieces of software that is built as a web operating environment […] We have tens of millions of HP small form factor web-connected devices […] Now imagine that being a web-connected environment where now you can get a common look and feel and a common set of services laid against that environment. That is a very value proposition.”
Con queste parole il CEO di HP ha gelato le speranze di coloro che credevano di veder risorgere la gloriosa Palm dal fosso in cui negli ultimi anni era precipitata. La IP di Palm sarà al contrario utilizzata per dispositivi differenti connessi alla rete.
Adesso se escludiamo il mercato PC, rispetto al quale la collaborazione HP – MS non sembra in discussione, queste “decine di milioni di dispositivi di piccola dimensione HP connessi alla rete” cosa saranno?
La fonte cita come candidati tablet e stampanti – HP sta puntando molto sulle funzionalità erogate dalle proprie soluzioni di stampa in autonomia dal computer.
Molti commentatori vedono in questa dichiarazione la triste fine di quello che sembrava il ritorno di un grande marchio del passato, affiancato da un colosso del settore con grandi tasche e capacità manageriale.
Dal canto mio sto elaborando la notizia. Cosa significa abbandonare il mercato smartphone? Troppi costi per il go-to-market con un nuovo prodotto Palm? Per HP? O piuttosto troppa concorrenza nel settore?
Fonte | BoyGenius Report
UPDATE: HP conferma interesse per il mondo smartphone WebOS (grazie a The Solutor e Lakar).